ZIMMERMANN X SIMS
La nostra collaborazione con l’Istituto di Scienze Marine di Sydney
In occasione di un recente aggiornamento, abbiamo annunciato la nostra collaborazione con il Sydney Institute of Marine Science, finanziando le attività di ricerca nel settore della biodiversità nell’intento di aiutare la barriera corallina australiana a riprendersi dai cambiamenti climatici.
La beneficiaria della prima borsa di studio ZIMMERMANN sulla biodiversità è la dott.ssa Jennifer Matthews della University of Technology Sydney, che ha condiviso con noi un aggiornamento sul suo lavoro di ricerca fino ad oggi.




Dott.ssa Matthews, che cosa l’ha spinta a svolgere ricerche sulla barriera corallina di Sydney e che cosa comporta questo lavoro?
“Le barriere coralline del mondo si trovano di fronte a minacce imminenti, come dimostrato dall’aumento dello stress da temperatura osservato in tutta l’Australia, compresa Sydney. Il nostro team si impegna attivamente nell’identificazione delle specie di corallo che abitano le acque temperate di Sydney, svelando i nuovi “rifugiati” del corallo che cercano ambienti più freschi. Ad oggi, abbiamo campionato 60 coralli in tutto il porto di Sydney e sono in corso analisi dei profili del loro DNA.”
Quali aspetti della vita dei coralli di Sydney state studiando?
“La capacità di adattarsi a condizioni ambientali mutevoli è fondamentale per gli organismi che si trasferiscono, e i cambiamenti metabolici svolgono un ruolo centrale in questo adattamento. Dall’estate all’inverno, gli organismi, compresi gli esseri umani, sfruttano le regolazioni metaboliche per prosperare e sopravvivere. Tuttavia, nel caso dei coralli, poiché alcuni aspetti cruciali delle loro risposte metaboliche sono ancora sconosciuti, ci troviamo di fronte alla sfida di prevedere la loro sopravvivenza a temperature elevate o la migrazione verso regioni relativamente più fresche come Sydney.”






Come state conducendo questa ricerca e cosa avete scoperto finora?
“Per contribuire a rispondere a questa domanda fondamentale, abbiamo condotto due esperimenti a temperatura controllata (alle temperature estreme estive e invernali) presso il Sydney Institute of Marine Science, per testare la tolleranza e il metabolismo di due specie di coralli di Sydney. Attualmente il nostro team è impegnato nell’analisi dello stato metabolico di questi coralli. È interessante constatare che i risultati preliminari indicano che i coralli si adattano alle fluttuazioni di temperatura principalmente modificando i triacilgliceroli, la principale forma di grasso corporeo.”
Successivamente, che cosa succede in questo processo?
“Forti di questa preziosa conoscenza, la nostra prossima impresa consiste nel progettare alimenti ricchi di triacilglicerolo per nutrire i coralli, aumentando la loro resilienza agli eventi di stress provocati dalla temperatura, come quelli che stanno mettendo alla prova la barriera corallina australiana.”
Inoltre, la dott.ssa Matthews afferma che “l’importanza di questo esperimento ha attirato l’attenzione del servizio pubblico di informazione australiano ABC News, il quale ha presentato la ricerca in un filmato e in una storia, mettendo in evidenza gli importantissimi progressi compiuti nella comprensione e nella protezione dei preziosi ecosistemi corallini australiani.”